Il problema del male, uno sguardo di genere attraverso le parole di Etty Hillesum
“Essere il cuore pensante della baracca... il cuore pensante di un intero campo di concentramento: |
Di e con: Valentina Tosi (attrice) Paola Garavaldi (viola e voce) |
Il diario e le lettere della giovane Hetty Hillesum vengono scritti tra dal 9 marzo 1941 al 7 settembre 1943 nell’inferno dell’Olocausto.
Questa straordinaria ragazza, che poteva sfuggire all’orrore ma sceglie di non farlo e di abitare il suo tempo con tutta se stessa, ci rende partecipi di uno
straordinario cammino di maturazione umana e spirituale che non può non trasformare le nostre coscienze . Tra le baracche del campo di transito di Westbork
c’è un cuore che si concentra per riscoprire le radici più profonde della nostra umanità, per resistere al male guardandolo bene in faccia con compassione
e comprensione e per dilatarsi fino ad accogliere in sé l’umanità intera. Da questo cuore, che vive in uno dei periodi più bui della storia dell’umanità,
emana una luce che ci indica la possibilità di costruire un mondo nuovo solo partendo dall’affinare la nostra anima, una luce che non fa sconti e che ci
ricorda che il problema del male ci rende tutti corresponsabili ma che al contempo ci interpella,piena di speranza e fiducia nella capacità dell’uomo di
umanizzarsi , a “ fare la nostra parte dentro di noi”.
Esigenze tecniche: spazio 6x5, si presta sia per uno spazio interno (teatro, biblioteca, scuole..) che all’esterno.